Donare è un gesto di solidarietà incondizionata che può salvare molte vite.
Il bisogno di sangue ed emocomponenti non si ferma mai e per questo è importante dare il proprio contributo periodicamente.
Come iniziare a donare
Per diventare volontario AVIS donatore di sangue bisogna contattare l’AVIS territoriale più vicina.
I referenti di tale AVIS provvederanno a illustrare le condizioni e i requisiti di base per accedere alla donazione. Inoltre, potranno fissare un appuntamento per proseguire il percorso che prevede il colloquio con un Medico il quale, a seguito di valutazione clinica e una serie di esami di laboratorio, potrà confermare l’idoneità alla donazione.
Chi può donare
Possono iniziare a donare le persone con età compresa tra i 18 ed i 60 anni, un peso non inferiore ai 50 kg e che godono di buona salute.
Tipologie di donazione
Esistono diversi tipi di donazione, si può donare il sangue intero oppure effettuare una procedura di aferesi attraverso la quale si dona uno o più componenti specifici del sangue.
L'idoneità dell'aspirante donatore ad ogni tipo di donazione viene sempre stabilita da un Medico.
Esami e controlli
Al fine di garantire elevati livelli di qualità e sicurezza del sangue a tutela della salute dei donatori e dei pazienti, ogni donazione viene sottoposto ad una serie di rigorosi esami.
Prima del prelievo
il giorno del prelievo, al fine di prevenire eventuali disturbi legati al digiuno prolungato, è consigliata una colazione leggera a base di frutta fresca o spremute, tè o caffè poco zuccherati, pane non condito o altri carboidrati semplici. Evitare latte, derivati del latte e creme.
Dopo il prelievo
dopo un breve periodo di riposo immediatamente successivo al prelievo, viene offerto un leggero ristoro per reintegrare i liquidi e migliorare il comfort post donazione. Il donatore non deve svolgere attività o hobby rischiosi nelle 24 ore successive alla donazione.
Principi etici della donazione
Anonimato: l’identità del donatore e del ricevente sono gestite nel rispetto della privacy dagli operatori delle Strutture Trasfusionali e dalle Associazioni di volontariato.
Responsabilità: la donazione del sangue è una scelta libera, consapevole e responsabile.
Volontariato: il sangue e gli emocomponenti non possono essere fonte di profitto.
Gratuità: la donazione del sangue è gratuita e non può essere remunerata in alcun modo, in Italia la donazione a pagamento è perseguibile per legge in base all’art. 22 della legge 219/2005.
Igiene: non si possono contrarre malattie infettive donando il sangue, il materiale utilizzato ad ogni prelievo è rigorosamente sterile e monouso e una volta utilizzato viene eliminato.
Qualità: il rispetto delle buone pratiche e i rigorosi controlli sui materiali utilizzati garantiscono la miglior qualità dei prodotti trasfusionali.
Periodicità: il sangue di donatori periodici rappresenta una garanzia di affidabilità e sicurezza per il ricevente nonché certezza di approvvigionamenti.
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